Famiglia e Psicosi: quale integrazione?

Relatore: Dott.ssa Katia Giacometti, Firenze

Genova, 25 e 26 Settembre 2015

Sede: Biblioteca Berio, Via del Seminario 16, Sala Chierici

Orario: 9.00 – 17.30

L’obiettivo di queste giornate sarà quello di soffermarsi sulla necessità di integrare nella lettura della patologia i diversi livelli intrapsichico, interpersonale, biologico e sociale. Ritroveremo a livello di intervento questa stessa necessità di integrazione quando si tratterà di dar vita, di fronte a patologie complesse,  a una pluralità di interventi che richiederanno un’articolazione  nel sistema terapeutico.
Partendo dalle caratteristiche della struttura di personalità psicotica, daremo conto  del contesto affettivo  di riferimento in cui l’individuo si è formato, avvalendoci dei contributi dei vari autori che nella cornice sistemico-relazionale hanno studiato organizzazione e funzionamento psicotici a livello individuale e familiare.
Dopo aver delineato la distinzione tra diversi tipi di funzionamento e organizzazione psicotici, con l’ausilio di materiale clinico ci soffermeremo sulle ricadute a livello di intervento, tenendo ferma la distinzione tra sintomi clinici ed organizzazione di personalità e funzionamento relazionale.
In particolare ci soffermeremo sulla relazione come luogo privilegiato di raccolta di informazioni. Ciascuno di noi, di fronte a una patologia grave come la psicosi, un disturbo di tipo borderline, una organizzazione di tipo narcisistico, si trova a vivere il dilemma dipendenza-autonomia, che di solito si accompagna ad un vissuto di inconciliabilità. E spesso a questa inconciliabilità fa specchio la dinamica degli operatori che si schierano chi dalla parte del cambiamento, chi dalla parte dell’impossibilità a concepire alcuna modificazione, chi dalla parte del persecutore, chi dalla parte del genitore ideale. Il risultato può essere una collusione sulla impossibilità di cambiare, proprio perché viene ri-agito il conflitto tra aspettative gravose e vissuti di impotenza e paure di fallimento.
Questa dinamica drammatizzata ed esteriorizzata in un campo psichico allargato è facilmente comprensibile se si pensa che uno dei meccanismi difensivi all'opera è quello della proiezione che, insieme alla identificazione proiettiva,  fa della relazione il luogo privilegiato di raccolta delle informazioni. In altre parole i vissuti degli operatori, le loro emozioni, i loro agiti, i loro conflitti, così come il controtransfert del terapeuta, sono elementi importanti da analizzare ed elaborare, per comprendere i bisogni e le paure che vengono espressi in quella situazione specifica. In questo senso la crisi può essere anche nel sistema curante un momento ricco di informazioni, se si riesce a mantenere uno spazio di riflessione e a comprendere le componenti di un conflitto agito e che ci agisce.

Katia Giacometti. Psicologa e psicoterapeuta. Socio ordinario didatta della SIPPR e Socio EFTA. Autrice di numerosi contributi sulla psicoterapia familiare, ha pubblicato nel 2011, insieme a Dino Mazzei, il volume "Il Terapeuta sistemico-relazionale. Itinerari, mappe e nessi tra interazioni e rappresentazioni".

Venerdì 25 al termine della giornata seminariale (h. 17.30) si terrà l’ OPEN DAY della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Relazionale Sistemica di Genova. Sarà uno spazio di informazione, approfondimento e testimonianza di allievi ed ex allievi per tutti i professionisti che sono interessati al Corso Quadriennale di Specializzazione. Verranno illustrate caratteristiche e condizioni per le Borse di Studio 2016.

La quota di iscrizione è di  € 80.00 (+ Iva 22%) per una giornata e di € 150 +( Iva 22%) per entrambe le giornate; sono previste facilitazioni per: Soci Ordinari e Didatti  AIMS, soci CNCP,  ex allievi Logos, dipendenti di Enti convenzionati e del Comune di Genova.  Per gli Studenti Universitari la partecipazione è gratuita solo previa prenotazione ENTRO il 31 AGOSTO .Iscrizioni: presso la segreteria di LOGOS. Tel./Fax 01031.31.86; info@logos.ge.it;  oppure bonifico bancario INTESA SANPAOLO Ag. 4 – Genova, intestato a: LOGOS sas di V. Neri  & C.  - IBAN: IT67 Y030 6901 4041 0000 0013 457

SONO STATI RICHIESTI CREDITI FORMATIVI OAS Liguria e CNCP.