L’esperienza della complessità ci pone costantemente di fronte ai limiti della linearità spesso utilizzata per interpretate gli eventi che caratterizzano l’esistenza umana.

“L’unico modo per gestire la complessità senza distorcerla e snaturarla, trasformandola nel suo opposto è disporre di un metodo che ci consenta di modellizzarla: ma questo modello, a sua volta, va costruito e letto nella sua potenzialità organizzatrice “(S. Tagliagambe, 2005).